Visita guidata al Museo Centrale Montemartini

La visita guidata al Museo Centrale Montemartini è un percorso insolito e affascinante tra antico e moderno, un connubio davvero speciale che unisce sculture antiche e reperti archeologici con un’architettura industriale, finalizzata originariamente a tutt’altra destinazione d’uso.

Situato nel quartiere Garbatella, non distante dalla Basilica di San Paolo fuori le mura, il Museo Centrale Montemartini è considerato un eccezionale esempio di riconversione di un edificio di archeologia industriale in un museo vero e proprio.

Tutto nacque grazie all’esposizione, intitolata “Le macchine e gli Dei”, quando questi vasti spazi vennero impiegati per ospitare varie opere provenienti dai Musei Capitolini, all’epoca oggetto di ampie ristrutturazioni. La scelta, lungimirante e ambiziosa, di trasformare la centrale in una sede museale permanente avvenne soltanto 4 anni dopo, nel 2001.

L’allestimento puntava e punta tuttora sul gioco di contrasti che si crea accostando capolavori della scultura antica e preziosi manufatti a vecchi macchinari produttivi della centrale termoelettrica. Quest’ultima, inaugurata nel 1912 e rinnovata durante gli anni ’30, contiene ancora oggi turbine a vapore, sale caldaie e motori diesel dalla ditta Tosi di Legnano, restaurati negli anni ’80 dopo la dismissione dell’edificio, avvenuta alla metà degli anni ‘60.

In questo contesto, del tutto inconsueto per l’esposizione di reperti archeologici, il percorso si snoda attraverso la Sala delle Colonne, dal nome dei pilastri in cemento armato che un tempo reggevano il piano superiore, dove si potranno ammirare ritratti databili al I secolo a.C., tra cui quello di Giulio Cesare e di Augusto e la famosa scultura del Togato Barberini, oltre a mosaici raffiguranti animali vari e scene marine, realizzati con estrema verosimiglianza.

A seguire la Sala Macchine, così chiamata per la presenza di due enormi motori diesel, che ospita opere notevoli come il Ritratto di Cleopatra, di epoca ellenistica, la statua di Atena tipo Velletri, preziosi originali greci del frontone del tempio di Apollo Sosiano e infine i frammenti di una colossale statua femminile alta 8 metri.

Altro spazio particolarmente evocativo è la Sala Caldaie dove, oltre alla grande caldaia a vapore, sono custoditi alcuni pezzi molto pregevoli: sculture originali greche di altissima qualità, la notevole statua di Marsia in marmo rosso, ritrovata al Parco degli Acquedotti, le statue di due magistrati della fine del IV sec. d.C. , lo splendido mosaico policromo con scene di caccia ed altro ancora.

Infine, a conclusione del percorso, una piacevole sorpresa: qui è conservato il piú vecchio treno ancora integro presente in Italia ovvero quello di Pio IX, divenuto Papa nel 1846.

La visita guidata al Museo Centrale Montemartini è un percorso suggestivo che permette di apprezzare statue, sculture, busti e resti archeologici di immenso valore all’interno di un contesto, apparentemente distante, ma che in realtà permette un dialogo esclusivo tra archeologia classica e archeologia industriale.