Mostra "Filippo e Filippino Lippi" ai Musei Capitolini

La visita guidata alla mostra “Filippo e Filippino Lippi. Ingegno e bizzarrie nell’arte del Rinascimento”, ospitata dai Musei Capitolini di Roma, è un omaggio a due grandi artisti attivi nel Quattrocento.

Un padre, annoverato tra i più importanti artisti della Firenze sostenuta da Cosimo de’ Medici, ha saputo trasmettere l’arte della pittura al figlio, il quale, facendo tesoro dei suoi insegnamenti, ha saputo interpretare il gusto della Roma della seconda metà del secolo.

Il percorso espositivo è un vero e proprio omaggio alla produzione dei due grandi pittori e disegnatori, che lascerà spazio a un confronto aperto. Avremo l’occasione di osservare grandi capolavori corredati da una cospicua documentazione d’archivio, grazie alla quale avremo modo di inquadrare questi due personaggi e conoscere lati poco noti del loro linguaggio artistico. La dedizione al disegno, tramandata da padre in figlio, ci ricorda sicuramente il debito dei due artisti nei confronti di Sandro Botticelli, nella cui bottega lavorarono entrambi.

Rimarremo piacevolmente sorpresi di fronte al talento di questi due pittori, dall’accuratezza nella resa delle forme ricercata da Filippo, capace di donare una certa sensibilità ai suoi soggetti, allo stile lineare di Filippino, caratterizzato da figure allungate cariche di espressività, realizzate con una pennellata pastosa, preludio dello sviluppo del manierismo.

La visita guidata alla mostra dedicata a Filippo e Filippino Lippi ci permetterà di indagare a fondo il legame tra questi due artisti rinascimentali, scoprendone le caratteristiche comuni e le differenze stilistiche.