Visita guidata alle Catacombe di San Sebastiano
La visita guidata alle Catacombe di San Sebastiano è un tassello fondamentale per scoprire la Roma sotterranea, in uno dei siti ipogei più carichi di storia e meglio conservati del periodo paleocristiano.
Sturate lungo l’Appia Antica, le Catacombe di San Sebastiano erano inizialmente intitolate ai martiri Pietro e Paolo, le cui reliquie erano state qui riposte e poi traslate altrove. La titolazione a San Sebastiano rende omaggio all’omonimo martire, che Sant’Ambrogio riferisce nativo di Milano ma martirizzato a Roma sotto l’impero di Diocleziano e assieme al quale sono qui conservate le spoglie di Quirino, i cui resti vennero traslati dalla Pannonia per mano dei pellegrini nel IV-V secolo e di un certo Eutichio, di cui si sa ben poco.
Le catacombe si sviluppano su tre livelli di gallerie inizialmente utilizzate come cave di pozzolana e divennero poi luogo di sepoltura di schiavi e liberti, tra i quali cominciarono ad essere sepolti anche i cristiani, come si evince dalle iconografie simboliche sulle sepolture monumentali della zona denominata “piazzola”.
Si visita poi la cosiddetta triclia, una sala porticata che veniva utilizzata per i banchetti funebri sulle cui pareti compaiono innumerevoli graffiti, utili a ricostruire la funzione e l’utilizzo dell’ambiente e che riportano invocazioni i santi Pietro e Paolo, le cui reliquie erano probabilmente poste nella preziosa edicola di marmo. Un busto di San Sebastiano attribuito al Bernini e pregevoli pitture paleocristiane, come quelle dedicate alla storia di Giona, quella dell’Indemoniato di Gerasa, le decorazioni del Mausoleo dell’Ascia e la cappella di Onorio, con suggestive decorazioni del XIII secolo costituiscono il ricco apparato decorativo delle catacombe.
Tutti gli ambienti vennero interrati nel IV secolo, per edificare la soprastante basilica costantiniana di San Sebastiano, la cui pianta avvicina l’edificio alle basiliche di Santa Agnese e di San Lorenzo, dove oggi sono esposti i sarcofagi recuperati dagli scavi archeologici e il Salvator Mundi di Bernini, la reliquia di una delle frecce e parte della colonna del martirio di San Sebastiano e la pietra con le impronte dei piedi di Cristo.
La visita guidata alle Catacombe di San Sebastiano è un viaggio tra i tesori del sottosuolo romano e fra credenze e devozioni antiche di migliaia di anni, in un luogo che non mancherà di emozionare per la bellezza dei reperti che conserva e la ricchezza della propria storia.