Visita guidata a Villa Torlonia e alla Casina delle Civette
La visita guidata a Villa Torlonia e alla Casina delle Civette, a pochi passi dal quartiere Coppedè e non distante dalla Galleria Borghese, è un percorso affascinante alla scoperta di una delle residenze nobiliari più misteriose ed intriganti di tutta la capitale, strettamente legata alla figura di Mussolini che visse qui con l’intera famiglia, dal 1929 al 1943.
Circondata da un ampio giardino all’inglese, fu dimora di alcune delle più prestigiose e potenti famiglie romane, a partire dai Pamphilij, che la edificarono a fine XVII secolo, ai Colonna che ne ingrandirono la proprietà, fino ai Torlonia che la acquistarono nel 1797. Furono loro ad incaricare Giuseppe Valadier di trasformare l’edificio padronale di una tenuta agricola in un vero palazzo signorile con sale sfarzosamente decorate e impreziosite con numerose opere d’arte classica, soprattutto sculture. Il successore di Giovanni Torlonia, il figlio Alessandro, avviò poi un programma architettonico autocelebrativo: la villa assunse l’ aspetto attuale di maestosa architettura neoclassica con il suo caratteristico pronao di ispirazione palladiana ed il giardino si riempì di laghetti, piante esotiche e costruzioni insolite e originali, alcune di gusto eclettico, come la Torre e la Grotta Moresca, ma soprattutto la Capanna Svizzera, un vero e proprio chalet alpino. Quest’ultima nel 1908 divenne, per volere di Giovanni Torlonia Jr, un “villaggio medievale”, un castello da fiaba, un gioiello liberty di rara bellezza che desta ancora oggi stupore per le maioliche colorate, le opere in ferro battuto e le vetrate che raffigurano fate, cigni, pavoni, farfalle e rose.
Venne ribattezzato Villino delle civette proprio per la presenza di una vetrata con due civette stilizzate tra tralci d’edera. Questo tema, tanto caro al proprietario quale simbolo esoterico, verrà riproposto frequentemente nelle decorazioni e negli arredi della Casina, aumentandone l’atmosfera enigmatica e occulta.
La visita guidata a Villa Torlonia e alla Casina delle Civette sarà un’occasione per rivivere i fasti architettonici delle famiglie nobiliari di Roma, ma soprattutto per ricordare una pagina importante della storia del Novecento.