La via dell’acqua: i sotterranei del Vicus Caprarius e l'Acquedotto Vergine
La visita guidata al Vicus Caprarius, all’Acquedotto Vergine e al rione di Trevi è un’occasione imperdibile che porta alla scoperta di un’area di Roma di grande fascino, permettendo di conoscere da vicino la storia e i resti dell’Acquedotto Vergine. Dalla realizzazione dell’Aqua Virgo, all’incendio di Nerone, dal sacco di Alarico all’assedio dei Goti, la visita guidata al rione di Trevi, tra sottosuolo e superficie, è un’esperienza imperdibile, per scoprire e conoscere uno degli aspetti più sommersi e toccanti di Roma, dove storia, tecnica e leggenda si incontrano in un luogo che non mancherà di emozionare e di farsi ricordare.
L’itinerario inizia a pochi passi dalla Fontana di Trevi, con la discesa a nove metri di profondità all’area archeologica del Vicus Caprarius, detto “Città dell’acqua” per via della presenza di una grande cisterna, il cosiddetto castellum aquae, che serviva per immagazzinare l’acqua proveniente dal vicino Acquedotto Vergine. Si incontrano anche i resti di un edificio abitativo, un’insula trasformata in una domus imperiale, che lasciano ben intendere la complessità delle strutture, stratificatesi nel tempo e da poco riaperte al pubblico, di questo incredibile luogo.
Una volta tornati in superficie, sarà possibile ammirare la Fontana di Trevi ed effettuare una piacevole passeggiata alla ricerca dei resti dell’Acquedotto Vergine, che con le proprie acque purissime alimenta le più belle fontane della Roma Barocca. Realizzato da Marco Vipsanio Agrippa nel 19 a.C. per alimentare le Terme di Campo Marzio, l’Acquedotto Vergine ha origine nell’Agro Lucullano: da qui, attraversava le zone di Villa Ada e dei Parioli, passava sotto a Villa Giulia e a Villa Borghese, per poi piegare in città nei pressi del Muro Torto, passando – dopo un percorso di 20 km – dalla Fontana di Trevi e terminando presso i Saepta Julia, a poca distanza dal Pantheon e dalla chiesa di Sant’Ignazio di Loyola.
Il percorso terminerà in Piazza di Spagna per soffermarsi su una delle fontane più iconiche della città: la Barcaccia, pensata e progettata dal grande maestro Pietro Bernini, alimentata dalle acque dell’acquedotto Vergine.
La visita guidata al Vicus Caprarius, all’Acquedotto Vergine e al rione di Trevi ci farà conoscere un luogo magico della città, in cui avremo modo di ripercorrere il corso dell’acqua per addentrarci nei segreti e nella bellezza di una Roma tutta da scoprire, in un susseguirsi di incredibili stratificazioni archeologiche che permettono di ripercorrere alcuni dei grandi eventi della storia della città.