Visita guidata: Raffaello a Roma
La visita guidata “Raffaello a Roma” è una passeggiata dedicata al grande maestro del Rinascimento, che col suo talento, da molti ancor oggi ritenuto insuperato, ha abbellito Roma con alcuni dei suoi più celebri capolavori, capaci di ispirare gli artisti per tutti i secoli successivi fino al Novecento.
Iniziato alla pittura dal padre, il pittore Giovanni Santi, Raffaello ebbe modo di entrare in contatto fin da giovanissimo con l’arte del grande Rinascimento internazionale presente nel Palazzo Ducale di Urbino, perfezionando poi la propria formazione presso la bottega del Perugino e rendendo noto il proprio talento nei principali centri artistici dell’Umbria. Alcuni viaggi, come quello a Siena dove conobbe l’arte di Luca Signorelli e del Pinturicchio e a Firenze, dove apprese l’arte di Donatello, Masaccio, Leonardo da Vinci e di Michelangelo, servirono ad affinare ulteriormente la poetica del giovane Raffaello.
Divenuto ormai famoso con la serie delle sue dolci Madonne e con i suoi eccelsi ritratti, Raffaello venne chiamato a Roma nel 1508 da Papa Giulio II che gli affidò, insieme ad altri pittore, gli affreschi della stanza della Segnatura nei Palazzi Vaticani. Il talento dimostrato da Raffaello convinse ben presto il papa ad affidargli in esclusiva l’intero progetto, che Raffaello completò con l’esecuzione sulle quattro pareti dei grandiosi affreschi raffiguranti la Scuola di Atene, la Disputa del sacramento, la Virtù e la Legge e il Parnaso. Seguì la decorazione della Stanza di Eliodoro, con il meraviglioso notturno della Liberazione di San Pietro e la stanza dell’Incendio di Borgo, nonché i disegni per gli Arazzi della Cappella Sistina.
La consacrazione del suo successo al Vaticano gli procurò poi la commissione della decorazione della Villa Farnesina con la meravigliosa Loggia di Psiche, da parte di Agostino Chigi, che gli commissionò anche l’omonima cappella in Santa Maria del Popolo. La sua fama si accrebbe ulteriormente grazie alle numerose ed originali pale d’altare – come la Madonna di Foligno ai Musei Vaticani – ai suoi straordinari ritratti e all’operosità della propria bottega, che contribuì a diffondere il linguaggio raffaellesco anche dopo la morte del maestro.
La visita guidata “Raffaello a Roma” sarà l’occasione per ripercorrere le grandi realizzazioni decorative di Raffaello, i progetti di San Pietro e per molti splendidi palazzi, per conoscere l’importanza della sua carica di Sovrintendente delle Antichità e del suo amore per l’antico, ma anche di svelare gli aspetti più misconosciuti e umani della sua vita, dalla rivalità con Michelangelo, all’amore per la Fornarina di Trastevere, immortalato nel bellissimo ritratto oggi al Museo d’Arte Antica di Palazzo Barberini, fino alla sua fama di donnaiolo, probabile causa della malattia che lo condusse a morte prematura, a soli 37 anni, e alla sua sepoltura tra i grandi del Pantheon.