Visita guidata al Foro Boario, a Santa Maria in Cosmedin all'Arco di Giano
La visita guidata al Foro Boario è un percorso che ci condurrà indietro nel tempo, alla scoperta dello svolgersi della vita quotidiana nell’Antica Roma, una città dove il commercio prosperava e dove i mercati erano regolati con grande attenzione.
La nostra visita prenderà il via lungo il Tevere dall’area dove sorgeva il porto fluviale nominato Portus Tiberinus, che serviva a rifornire di merci sia il Foro Boario sia il vicino Foro Olitorio. Seguendo quasi fisicamente l’itinerario delle merci che sbarcavano al porto, ci sposteremo all’interno di quello che era il Foro Boario, ossia il mercato romano dedicato alla compravendita del bestiame. Ammirando insieme ciò che resta di quest’area cruciale per l’economia di Roma, osserveremo i due bei templi che nel tempo sono rimasti integri: il Tempio di Portuno, il dio romano dei porti (sotto la cui tutela era stato infatti posto il vicino Portus Tiberinus) e il Tempio di Vesta (o di Ercole Olivario), molto noto grazie alla sua riconoscibile forma circolare.
Nel Foro Boario sorgeva inoltre un’importantissima ara dedicata a Ercole Vincitore, che nei secoli è stata inglobata all’interno di quella che oggi è la Basilica di Santa Maria in Cosmedin. Costruita nell’VIII secolo, la basilica subì modifiche e rifacimenti nel corso del tempo, preservando ancora oggi preziose opere, tra cui il pavimento in stile cosmatesco, il ciborio gotico realizzato da Deodato di Cosma e antichi affreschi lungo le navate. A conferire ulteriore importanza sono poi la cripta della basilica, dove si trovano i resti del podio del Tempio di Ercole, e la sacrestia, dove è conservato uno dei frammenti dei mosaici facente parte dell’antica basilica paleocristiana di San Pietro in Vaticano. A rendere però celeberrima la Basilica di Santa Maria in Cosmedin è la cosiddetta Bocca della Verità, un antico mascherone in marmo – con tanto di occhi, naso e bocca – murato nel pronao di ingresso. Costruito come tombino ed utilizzato come tale nell’Antica Roma, il mascherone è nei secoli divenuto leggendario, essendogli stati attribuiti poteri divinatori e essendo stato infine consacrato dal film “Vacanze Romane” con Audrey Hepburn e Gregory Peck.
La nostra visita guidata al Foro Boario terminerà infine con l’Arco di Giano, un imponente monumento quadrifronte contraddistinto dalle sue quattro facciate, che serviva come luogo ideale per concludere gli affari in un luogo ombreggiato e rispettabile. A pochi passi, inoltre, si trova ancora oggi lo splendido Arco degli Argentari, a memento della sede dei banchieri o cambiavalute che lì si trovava e dove si svolgeva un’attività di massima importanza considerata la vocazione commerciale dell’intera area.
La visita guidata al Foro Boario sarà quindi un tuffo nella vita e nell’organizzazione economico-sociale dell’Antica Roma, circondati dalle bellezze del passato e dalle tracce di chi ci ha preceduto.