Visita guidata: Caravaggio a Roma

La visita guidata alla Roma di Caravaggio è una passeggiata urbana sulle orme del grande artista che seppe mutare l’arte del proprio secolo, giungendo ad un naturalismo in grado di rivoluzionare il panorama pittorico europeo.

Nato e formatosi a MilanoMichelangelo Merisi, detto il Caravaggio dalla località vicino a Bergamo dove la famiglia aveva dei possedimenti, giunse sul finire degli anni ’80 del Cinquecento a Roma, in un clima culturale ancora dominato da un Manierismo ormai decadente e stanco. Caravaggio, dopo un breve periodo di apprendistato presso alcuni maestri romani, come Antiveduto Gramatica e il Cavalier d’Arpino, cominciò la propria folgorante carriera coniugando la monumentalità e la classicità romana con le suggestioni naturalistiche e luministiche della tradizione lombarda, creando un’arte dirompente e originale che venne subito notata da alcuni importanti uomini di cultura, come il Giustiniani e il cardinale Del Monte, che presero a ben volere il promettente pittore nonostante il carattere impetuoso e violento che gli causerà diversi problemi nel corso della vita.

La passeggiata ripercorrerà le vicende biografiche e i luoghi in cui Caravaggio visse e lavorò, mettendo il luce le tante ombre della sua indole e della sua pittura: scopriremo la casa di Caravaggio, le strade delle sue scorribande e dei suoi svaghi – come l’Osteria della Lupa – fino a quella fatidica partita di pallacorda in cui Caravaggio uccise Ranuccio Tomassoni. Incontreremo poi la celebre Madonna dei Pellegrini nella chiesa di Sant’Agostino, che suscitò scandalo per il violento naturalismo con cui sono raffigurati i personaggi.

La visita guidata dedicata a Caravaggio a Roma proseguirà con la visita alla chiesa di San Luigi dei Francesi, dove la Cappella Contarelli custodisce tre eccelsi capolavori di Caravaggio: la Vocazione di San Matteo, il San Matteo e l’Angelo e il Martirio di San Matteo.

La visita guidata alla Roma di Caravaggio è dunque un viaggio nell’arte di un pittore unico nel suo genere, apprezzato a livello europeo quando era ancora in vita e diventato emblema del “pittore maledetto” che per via del suo pessimo carattere fu costretto a fuggire a Napoli e poi in Sicilia e poi a Malta, lasciando dietro di sè opere dal valore artistico inestimabile, fino a giungere alla morte prematura, a soli 38 anni sulla spiaggia di Porto Ercole.

IMPORTANTE: la Cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo è  temporaneamente chiusa per un restauro che si prevede durerà diversi anni. Di conseguenza, la nostra visita sarà arricchita da integrazioni multimediali e approfondimenti sulle opere che vedremo, si farà particolare attenzione  anche al meraviglioso capolavoro di Raffaello custodito nella chiesa di Sant’Agostino.