Visita guidata: Bernini a Roma
La visita guidata “Bernini a Roma” propone un itinerario dedicato al grande scultore, architetto e pittore che ha segnato il volto della Roma barocca.
Nato a Napoli dove il padre Pietro, scultore tardomanierista di origine fiorentina, si era recato in cerca di lavoro, Gian Lorenzo Bernini si afferma ben presto nel panorama artistico romano lavorando al servizio dei più importanti pontefici dell’epoca, da Urbano VIII a Innocenzo X, ad Alessandro VII, e associando il suo nome al cantiere della Basilica di San Pietro.
L’itinerario “Bernini a Roma” è un percorso sulle tracce del grande maestro, lungo il quale ripercorreremo le tappe fondamentali della sua carriera e, attraverso la spiegazione delle opere più rappresentative del lavoro di Bernini, ne comprenderemo l’incredibile capacità di far dialogare scultura e architettura in soluzioni di grande teatralità.
La sua spiccata inventiva emerge nelle sue celebri fontane di Roma: dalla Barcaccia, ai piedi della scalinata di Trinità dei Monti, in cui spacca il pavimento della piazza per collocarvi una barca della flotta di Urbano, alla Fontana del Tritone in cui crea l’illusione che la divinità sia appena emersa dall’acqua sorretta da quattro delfini. Le due opere vengono realizzate su commissione di papa Urbano VIII, il quale interpella l’artista per i lavori in Palazzo Barberini, dimora di famiglia oggi sede della Galleria Nazionale di Arte Antica, dove Bernini si trova a lavorare al fianco del rivale Francesco Borromini, che gli verrà preferito dal pontefice successivo, Innocenzo X.
Papa Pamphilj, tuttavia, non disdegnerà i servizi di Bernini, al quale affida la realizzazione del proprio celebre ritratto, oggi alla Galleria Doria Pamphilj, e della Fontana dei Fiumi di Piazza Navona, caso esemplare dell’irruzione della natura nell’arte, soluzione che negli stessi anni Bernini adotta in Palazzo Montecitorio. Sempre negli anni cinquanta Bernini realizza uno dei suoi capolavori, la Cappella Cornaro in Santa Maria della Vittoria, ambiente in cui allestisce un vero apparato scenografico in cui scultura e architettura dialogano per veicolare lo sguardo dello spettatore sull’eccezionale gruppo scultoreo dell’altare raffigurante l’Estasi di Santa Teresa. Una soluzione simile, in cui anche la luce naturale collabora all’effetto scenico, compare in Sant’Andrea al Quirinale, chiesa costruita su commissione di Alessandro VII e del cardinale Camillo Pamphilj di fronte alla manica lunga del Palazzo del Quirinale.
Tra gli interventi eseguiti per il successore di papa Chigi, Clemente IX, l’itinerario contempla i due Angeli con i simboli della Passione conservati in Sant’Andrea delle Fratte. Esemplari dello stile della tarda maturità di Bernini, segnato da sinuosi panneggi, i due Angeli fanno parte della serie destinata a Ponte di Castel Sant’Angelo e realizzata, per la quasi totalità, dai collaboratori dell’artista. Giudicati troppo belli per essere esposti alle intemperie, gli angeli autografi di Bernini furono sostituiti da due copie e più tardi collocati nella chiesa romana.
Tra fontane, gruppi scultorei, chiese e palazzi, la visita guidata “Bernini a Roma” offre un’imperdibile panoramica su uno degli artisti più rappresentativi della Roma barocca e uno dei più originali interpreti della scultura e del suo rapporto con l’architettura.