Visita guidata alla Cappella del Bessarione e alla chiesa dei Santissimi Apostoli

La visita guidata alla Cappella Bessarione all’interno della Basilica dei SS Apostoli, sarà l’occasione per ammirare uno dei gioielli che la città di Roma conserva.

La basilica intitolata ai 12 apostoli fu probabilmente fondata nel VI secolo da papa Pelagio ed è l’unica chiesa a Roma non costruita su edifici romani preesistenti. Distrutta da un terremoto nel Trecento e ricostruita nel XV secolo da Martino V, la chiesa ebbe il proprio momento di massimo splendore: a questo periodo risalgono la facciata e il meraviglioso affresco di Melozzo da Forlì collocato originariamente nell’abside e raffigurante l’Ascensione, rimosso nel 1711 e oggi visibile nei Musei Vaticani e al Palazzo del Quirinale.

L’interno della chiesa ospita numerose opere d’arte tra cui quelle del quattrocentesco Antoniazzo Romano, l’affresco del Baciccio e il monumento funebre di papa Clemente XIV di Antonio Canova.

Nel 1959 all’interno della Basilica fu fatta una scoperta sensazionale dall’architetto Clemente Busiri Vici, incaricato dalla famiglia Colonna di effettuare dei restauri nelle sale del palazzo confinanti con la basilica.
In un’intercapedine, all’interno di quella che dal Settecento era diventata la Cappella Odescalchi, vennero riportati alla luce i meravigliosi affreschi che decoravano la Cappella funebre del cardinale e illustre umanista Bessarione, rimasta nascosta per più di tre secoli.

La cappella è un vero gioiello e tra i più importanti esempi della pittura del Quattrocento romano, cui affreschi furono eseguiti da Antoniazzo Romano con la collaborazione di Melozzo da Forlì. I soggetti rappresentati compongono un ciclo dedicato a San Michele con scene anche rare e poco spesso raffigurate, come per esempio quella del Sogno di Sant’Uberto a Mont Saint Michel.

La visita alla Basilica dei Santi Apostoli e alla cappella di Bessarione è un’occasione unica per intraprendere un viaggio nel tempo, riscoprendo il fervore artistico della Roma del Quattrocento e rivivere le tappe di una figura illustre e importante dell’Umanesimo in Italia.