Mostra: Raffaello e l'antico nella Villa di Agostino Chigi
La visita guidata alla mostra “Raffaello e l’antico nella Villa di Agostino Chigi”, ospitata nella stupenda cornice di Villa Farnesina, ripercorre l’amicizia e la proficua collaborazione tra Raffaello Sanzio e il ricco banchiere Agostino Chigi, uomo di grande cultura e immenso mecenate di opere d’arte a Roma.
Tra i più illustri umanisti del Rinascimento romano, Agostino Chigi è stato un committente di ampissimo respiro, che vide in Raffaello l’artista prediletto per la decorazione degli edifici di sua proprietà, con una raffinatezza tale da essere stato superato per bellezza e ricchezza delle commissioni solo da papa Giulio II e da papa Leone X.
Agostino Chigi chiese a Raffaello di affrescare le celebri e meravigliose stanze della Villa Farnesina, nella quale la Loggia di Galatea e la Loggia di Psiche rappresentano uno degli apici della produzione del grande artista urbinate, specchio emozionale di quel delicato rapporto di amicizia che portò Raffaello a frequentare Villa Farnesina anche come ospite, potendo qui ammirare e studiare la ricca collezione antiquaria che vi era ospitata.
La mostra “Raffaello e l’antico nella Villa di Agostino Chigi” a Roma, inizialmente programmata in occasione del cinquecentenario della morte sia di Raffaello sia di Agostino nel 1520 e posticipata a causa della pandemia, apre finalmente le porte al pubblico, permettendo di approfondire la portata che la collezione Chigi di Villa Farnesina, tra statue, medaglioni, sarcofagi, cammei e rilievi ebbe nell’immaginario iconografico raffaellesco, portando l’artista a quella svolta classica che ne determinerà buona parte del successo nel Cinquecento romano.
La mostra, ricostruendo in modo puntuale tali derivazioni, permette anche di comprendere la straordinarietà di quella che era la collezione Chigi che, dispersa dopo la morte di Agostino, è oggi ora in parte dispersa e in parte dislocata in collezioni italiane ed estere, dal Palazzo Altemps al Museo Archeologico di Napoli, dai Musei Vaticani al Kunsthistorisches Museum di Vienna, dagli Uffizi di Firenze ai Musei Capitolini.
La visita guidata alla mostra “Raffaello e l’antico nella Villa di Agostino Chigi” permetterà dunque di poter “rivivere” questa antica collezione nella sua collocazione originaria di Villa Farnesina e comprendere come abbia influenzato non soltanto Raffaello, ma anche artisti come Baldassarre Peruzzi, Sebastiano del Piombo, Giovanni da Udine, il Sodoma, i quali replicandone le suggestioni in disegni, dipinti, affreschi, arazzi e stampe, ne hanno diffuso il fascino su larga scala, determinando il raffinato gusto di tutta un’epoca.