VISITA GUIDATA A VILLA LANTE
AL GIANICOLO
La visita guidata a Villa Lante al Gianicolo è l’opportunità per ammirare uno dei capolavori forse meno noti del Cinquecento romano, un luogo progettato e decorato da alcune tra le migliori menti dell’epoca, ricco di storia e di bellezza non solo storico-artistica, ma anche paesaggistica, essendo la Villa situata alla sommità del Gianicolo.
La storia di Villa Lante al Gianicolo ha inizio quando il potente vescovo Baldassarre Turini da Pescia (1486-1543) acquistò un paio di ettari sul Gianicolo e commissionò la costruzione di una sontuosa villa estiva a Roma non lontana dal Vaticano, essendosi egli spostato nell’Urbe a seguito dell’elezione pontificia di Leone X de Medici nel 1513, per il quale assunse l’importante incarico di datario.
Ben introdotto nella corte pontificia e mecenate artistico, i lavori della Villa vennero affidati a Giulio Romano, talentuoso artista e braccio destro di Raffaello, che diede inizio al cantiere intorno al 1518. La decorazione interna fu invece completata da altri valevoli artisti che gravitavano nella bottega di Raffaello, come Polidoro da Caravaggio, Giovanni da Udine e Maturino.
La Villa porta ancora traccia delle turbolente vicissitudini di quegli anni, come svela il celebre graffito che recita: “A dì 6 de magio 1527 fo la presa di Roma”, probabilmente realizzato da uno dei Lanzichenecchi che durante il Sacco di Roma fecero irruzione anche in quel luogo.
Nel 1543 la Villa venne venduta alla famiglia Lante che ne fece ampliare il giardino e divenne proprietà del principe Camillo Borghese nel 1817, che vendette poi l’edificio e i terreni alla Congregazione delle Suore del Sacro Cuore di Gesù, che sistemarono un noviziato e un asilo all’interno della Villa. Fu in questo contesto che gli affreschi della volta del salone vennero rimossi, acquistati dalla mecenate tedesca Henriette Hertz ed entrati a far parte della collezione di Palazzo Zuccari (oggi sede della Biblioteca Hertziana).
La Villa venne infine affittata e successivamente venduta all’archeologo Wolfgang Helbig e a sua moglie, la principessa russa Nadine Schahawskoy, che misero in atto importanti lavori di restauro regalando alla Villa un rinnovato periodo di splendore, divenendo infatti un salotto con illustri ospiti internazionali: i loro eredi la vendettero non 1950 alla Finlandia, che dal quel momento decise di stabilirvi la propria ambasciata presso la Santa Sede e l’Institutum Romanum Finlandiae.
La visita guidata a Villa Lante sul Gianicolo ci permetterà quindi di conoscere da vicino un luogo dalla lunga storia, simbolo della Roma rinascimentale, oltre he ad un monumento ben preservato e inserito in uno splendido contesto paesaggistico che ha anche assistito alle fasi salienti della costituzione della Repubblica di Roma nel 1849.