Visita guidata alla Roma barocca
La visita guidata alla Roma barocca propone un affascinante itinerario attraverso i luoghi e i monumenti più rappresentativi di una delle stagioni artistiche più vivaci della storia romana.
A partire dagli anni Venti del Seicento, le ambizioni di grandi pontefici come Urbano VIII, Innocenzo X e Alessandro VII determinano l’apertura di numerosi cantieri che richiamano a Roma pittori, scultori e architetti provenienti da tutta la penisola, come già avvenuto a fine Cinquecento sotto Clemente VIII, durante il cui pontificato si era svolta la parabola artistica di Caravaggio. La politica di mecenatismo dei papi Barberini, Pamphilj e Chigi, concentrata soprattutto nella Basilica di San Pietro, determina l’affermazione di tre grandi interpreti dell’arte barocca: Francesco Borromini, Gian Lorenzo Bernini e Pietro da Cortona. Nelle loro opere emerge il gusto per l’artificio, la teatralità, l’illusionismo scenografico tipico dello stile barocco, che a Roma sopravvivrà ben oltre la fine del Seicento.
Sono le piazze e le fontane di Roma i luoghi e i monumenti dove meglio si manifesta la sensibilità barocca e attraverso queste si dispiega il percorso di visita, che prende le mosse da Piazza di Spagna. Qui la famosa Barcaccia di Bernini fronteggia la scalinata costruita negli anni Venti del Settecento per collegare l’ambasciata dei Borbone di Spagna, a cui la piazza deve l’attuale nome, alla cinquecentesca chiesa della Trinità dei Monti.
Il percorso inevitabilmente raggiunge la Fontana di Trevi, realizzata tra gli anni Trenta e Sessanta del Settecento, nel suo impianto scenografico in cui la figura di Oceano domina su una scogliera rocciosa, la fontana dichiara la forte influenza dell’arte di Bernini, qualificandosi come uno dei raggiungimenti più alti della scultura tardobarocca.
Tra le architetture sacre più rappresentative del Barocco spicca la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, dedicata al fondatore della Compagnia del Gesù, canonizzato nel 1622. All’interno dell’edificio, il cui progetto è di paternità incerta, spiccano gli affreschi di Andrea Pozzo, uno dei più alti esiti dell’illusionismo prospettico barocco.
L’itinerario si conclude presso un’altra piazza simbolo del barocco romano: Piazza Navona, dove la grande capacità registica di Bernini e la sua poetica di unione tra Arte e Natura danno vita alla straordinaria Fontana dei fiumi, vicino alla quale pochi anni dopo sorgerà la chiesa di Sant’Agnese in Agone, progettata dal rivale Francesco Borromini.
Tra piazze, chiese e fontane, la visita guidata alla Roma barocca attraversa i luoghi più famosi e affascinanti dell’arte romana dei Seicento in un percorso in cui la teatralità e l’artificio di un tempo riescono ancora a destare ammirazione e meraviglia nei visitatori di oggi.