Visita guidata alla chiesa di San Lorenzo in Lucina e ai sotterranei

La visita guidata a San Lorenzo in Lucina sarà l’occasione per conoscere le origini e la storia di una delle chiese più antiche di Roma e scoprirne i curiosi sotterranei.

Sorta tra il IV e V secolo d.C. nell’area del Campo Marzio, la chiesa di San Lorenzo in Lucina si trova oggi quasi sommersa dal caos di Via del Corso e del centro città, ma cela al suo interno un passato glorioso e affascinante

L’appellativo “in Lucina” deriva dal nome di una ricca matrona romana di nome Lucina, che nei primi anni del cristianesimo fondò in casa propria un’ecclesia domestica segreta, sopra i cui resti la chiesa venne edificata e consacrata nel V secolo con la dedica a San Lorenzo martire.

Nel tempo la chiesa subì numerosi interventi: nel XII secolo papa Pasquale II aggiunse il portico affiancato da due leoni in marmo, mentre nel Seicento la chiesa venne completamente restaurata e vide anche l’intervento  di Bernini, che fu incaricato da Gabriele Fonseca, medico personale di papa Innocenzo X, di progettare la propria cappella. Il Busto di Gabriele Fonseca, qui conservato, monumentale, teatrale ed estremamente vivo, è annoverato tra i massimi capolavori marmorei del Bernini.

L’interno conserva pregevoli opere d’arte, come il Crocifisso dipinto da Guido Reni, ma è il sottosuolo forse a stupire maggiormente. Dalla sagrestia, infatti, percorrendo il corridoio della “Laurentina”, si accede ai sotterranei, portati alla luce durante i lavori di scavo. Un intricato insieme di antiche costruzioni permette di immergersi nella Roma imperiale, incontrando addirittura i resti di quel celebre orologio solare che Augusto fece costruire nel Campo Marzo assieme all’Ara Pacis e al Mausoleo

La visita guidata a San Lorenzo in Lucina sarà un percorso nell’arte e nella sorpresa, attraverso opere, reperti e testimonianze che rendono questa chiesa un luogo unico e ricco di fascino.