Visita guidata al Quartiere Coppedè

La visita guidata al quartiere Coppedè, vicinissimo a Villa Torlonia e non lontano dal Pincio, è un itinerario perfetto per ammirare un angolo di Roma, poco noto, ma davvero unico e suggestivo.

Progettato tra il 1915 e il 1927 dall’architetto Gino Coppedè, da cui appunto prende il nome, il quartiere ha il proprio cuore in piazza Mincio, da dove si sviluppano tutt’intorno palazzi ed edifici dai più compositi e variegati stili. Esempio di tale ardita commistione è l’arco tra i Palazzi degli Ambasciatori, reminiscenza degli antichi archi di trionfo romani, ma allo stesso tempo porta d’accesso all’intera area. Da qui si rimane sbalorditi dalla sperimentazione architettonica di questo luogo, risultato di un incredibile fusione di stili e gusti diversi: si passa dal Liberty al Decò, ma non si possono non notare i tanti rimandi all’arte greca, medievale o gli influssi dell’arte gotica e barocca.

A ciò si aggiunge anche la presenza di innumerevoli simboli esoterici dovuti alla presunta appartenenza alla massoneria del suo stesso artefice, tanto da far pensare che il lampadario, posto sotto l’arco dell’entrata non sia solo un ornamento, ma una rappresentazione dell’inizio di un viaggio iniziatico. Senza dubbio questo alone di mistero che avvolge l’intero quartiere ne ha decretato il successo anche come location cinematografica, soprattutto in film, come quelli di Dario Argento, che esaltano il lato più inquietante di certa decorazione presente nell’intero complesso.

La visita guidata al quartiere Coppedè vi condurrà alla scoperta di un vero e proprio sogno architettonico: il paesaggio urbano, così sfarzoso e immaginifico, è il racconto, in chiave onirica, dell’intera storia della cultura italiana, dalla mitologia classica alla tradizione medievale fino alle epoche più moderne.