Visita guidata al Museo di Palazzo Altemps a Roma
La visita guidata a Palazzo Altemps è un’occasione per fare la duplice scoperta di uno dei più importanti palazzi rinascimentali di Roma, dove lavorarono fra gli altri Melozzo da Forlì e Baldassarre Peruzzi e sede nel Seicento dell’Accademia d’Arcadia, ma anche di una delle più stupefacenti collezioni di statuaria antica presenti a Roma.
Situato poco distante da Piazza Navona, Palazzo Altemps è, insieme al Palazzo Massimo, alla Crypta Balbi e alle Terme di Diocleziano, una delle quatto sedi del Museo Nazionale Romano e custodisce diverse e prestigiose collezioni scultoree, dalla collezione Altemps alla collezione Mattei, dalla collezione Del Drago alla collezione Ludovisi, dove spiccano il celebre Trono Ludovisi e l’Ares Ludovisi.
Le bellezze architettoniche e decorative di Palazzo Altemps dialogano costantemente con i capolavori qui esposti, come è ben rappresentato nel cortile in travertino e stucco realizzato da Antonio da Sangallo e da Baldassarre Peruzzi, popolato da alcune alcune sculture di epoca romana come Ermes seduto e il Gladiatore a riposo e sul quale affaccia la splendida loggia affrescata.
Lo stesso meraviglioso accostamento tra l’antico e la sua Rinascenza si avverte nel Salone delle Feste, dove le pareti decorate fanno da preziosa cornice all’esposizione del Galata suicida, pendant del Galata morente oggi ai Musei Capitolini, e dell’Athena Parthenos, copia romana di una statua originale di Fidia e dell’Eracle di Lisippo. E ancora nella Sala della Piattaia si può al contempo ammirare un dipinto quattrocentesco attribuito a Melozzo da Forlì che fa da sfondo all’Ares Ludovisi, copia romana da Lisippo, la cui possente anatomia unita ad una serena compostezza, gli valse il titolo di “il più bel Marte dell’antichità” secondo Johann Joachim Winckelmann, insigne teorico del Neoclassicismo.
La visita guidata a Palazzo Altemps si conclude con la visita alla Chiesa di Sant’Aniceto e alla collezione egizia, in un costante ed affascinante rimando estetico tra Rinascimento, Barocco e antichità che non mancherà di emozionare, facendo scoprire uno dei luoghi più vivaci, incredibili e poliedrici del panorama museale romano.