La Roma bizantina, tra mosaici e nuove iconografie






La visita guidata dedicata alla Roma bizantina, tra mosaici e nuove iconografie sarà un percorso che ci farà scoprire la bellezza e la magia di alcuni dei più famosi mosaici di epoca paleocristiana e medievale della capitale.
Inizieremo dalla Basilica di Santa Pudenziana, una delle chiese più antiche della città, dove potremo ammirare uno dei cicli musivi più celebri di Roma, ovvero lo splendido mosaico dell’abside, realizzato tra il 410 e il 417, sotto il Pontificato di Innocenzo I. L’iconografia del mosaico è ancora oggi oggetto di curiose interpretazioni, ma quella più comunemente accettata vede nella figurazione una rappresentazione del Cristo Pantocratore, ossia Cristo benedicente seduto sul trono di Costantino tra gli apostoli e si tratta probabilmente della prima rappresentazione di questi soggetti nella Storia dell’Arte a Roma.
Successivamente ci sposteremo alla Basilica di Santa Prassede, poco lontana, che presenta al suo interno gli straordinari mosaici del catino e dell’arco absidale dove è raffigurata la Gerusalemme celeste con la schiera di eletti e il Cristo attorniato da Angeli e Santi. Oltre a questo eccezionale capolavoro, unico per la varietà cromatica, per la complessa composizione e la ricchezza di simboli, in questo edificio spicca anche la piccola, ma preziosissima Cappella di San Zenone: nella volta l’abbondanza d’oro è stupefacente, la superficie brilla ed esalta anche le grandi e dettagliate figure degli angeli che sorreggono una ghirlanda al cui interno svetta l’immagine del Salvatore.
Sarà anche l’occasione per illustrare la delicata tecnica del mosaico in tutta la sua complessità e nelle sue difficoltà pratiche.
Infine, l’ultima tappa dell’itinerario sarà la grandiosa Basilica di Santa Maria Maggiore, costruita durante il pontificato di Sisto III (432-440 d.C.), che custodisce lungo la navata 27 dei 42 mosaici originali con le storie dell’Antico Testamento. Le scene della Vita di Gesù che ornano il catino absidale, sono invece risalenti alla seconda metà del XIII sec. e l’inizio del XIV e ci permetteranno di analizzare l’evoluzione stilistica di questa particolare tecnica attraverso le vicissitudini politiche e storiche dell’Impero d’Occidente e dell’impero d’Oriente, fino all’abbandono della tecnica a favore, principalmente, degli affreschi nel tardo Medioevo e nel Rinascimento.
La visita guidata alla Roma bizantina, tra mosaici e nuove iconografie sarà, dunque, una piacevole passeggiata alla scoperta dei più importanti tesori di arte musiva conservati a Roma, delle loro curiosità stilistiche e simboliche, della loro avventurosa evoluzione e della loro fortuna storica.